Venerdì 4 marzo si tiene a Bologna il seminario “Le comunità musulmane a Bologna, per una politica di inclusione dell'Islam e dei musulmani” organizzato dal Comune di Bologna e dalla Comunità Islamica di Bologna (CIB). Ai saluti istituzionali del Sindaco di Bologna, del Rettore dell'Università di Bologna e del Console Generale del Regno del Marocco seguirà la presentazione della ricerca “Per un'inclusione dell'Islam e dei musulmani a Bologna” condotta per l'European University Institute dal ricercatore Bartolomeo Conti e finanziata dalla Open Society Foundation e dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. La ricerca, condotta dal 2013 al 2015 ha approfondito il dibattito politico e sociale legato alla presenza dei luoghi di culto islamici in città e coinvolto le comunità musulmane (in particolare i leader delle associazioni religiose, le giovani e i giovani nati e cresciuti a Bologna, che rappresentano il legame naturale con la città) ed esponenti delle istituzioni, per mettere in luce i rapporti delle comunità musulmane con la città. Oltre a presentare il quadro della presenza musulmana a Bologna, la ricerca presenta alcune raccomandazioni alle istituzioni ed alla comunità islamica per proseguire nel proficuo processo di convivenza, integrazione e valorizzazione della pluralità. I risultati della ricerca saranno commentati da esponenti della comunità islamica bolognese e da studiosi, in modo da inquadrare il percorso di dialogo tra città e comunità musulmane nella più ampia cornice della realtà in cambiamento in Italia e nell’intera Europa. Interverranno infatti Yassine Lafram, Coordinatore della Comunità Islamica di Bologna, Rassmea Salah, dei Giovani Musulmani d'Italia e Massimo Campanini, docente di Storia dei paesi Islamici all'Università di Trento. Modera l’incontro Sumaya Abdel Qader, sociologa e scrittrice. L'evento è realizzato nell'ambito del progetto di educazione allo sviluppo e ai diritti umani AMITIE CODE, cofinanziato dall'Unione Europea.